Fabrizio Coppola
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Percorsi Americani 2023/24

15.00 - 60.00 / On sale

Percorsi Americani 2023/24

Gli incontri, online e dal vivo, hanno la durata di circa due ore. Nella prima parte presenterò l’opera, inquadrandola nel periodo storico e nel percorso artistico dell’autore, analizzandone stile, trama e gli elementi più significativi e mettendola in relazione ad altre opere attinenti – libri/film/dischi, ecc. Nella seconda parte darò la parola a voi, per sentire le vostre impressioni personali: è in questo momento che diventa evidente il senso dei miei Percorsi Americani: la condivisione, lo scambio, il confronto sono fin dalla prima edizione il vero sale che anima i nostri incontri e che in definitiva spinge le persone a partecipare – oltre, ovviamente, all’amore per la letteratura.
Il clima è assolutamente informale e disteso, e ogni anno all’interno del gruppo si formano amicizie e conoscenze che poi superano i confini del corso stesso. Ovviamente è consigliabile aver letto il libro, ma non ci sono regole tassative: la lettura del libro non è un “compito a casa” e nessuno vi “sgriderà” se non lo avrete letto tutto.

I titoli di quest’anno

L’anno del pensiero magico, Joan Didion - 4/12 online, 5/12 dal vivo

Luce d’agosto, William Faulkner - 29 e 30/1

Un brav’uomo è difficile da trovare, Flannery O’Connor - 26 e 27/2

Il lamento di Portnoy, Philip Roth - 25 e 26/3

Amatissima, Toni Morrison - 22 e 23/4

Olive Kitteridge, Elizabeth Strout - 20 e 21/5

Dieci dicembre, George Saunders - 17 e 18/6

Nell’Anno del pensiero magico, il suo lavoro più noto e più amato, Joan Didion si affida ai suoi strumenti di reporter per immergersi nel dolore derivante dalla scomparsa del marito, lo scrittore John Gregory Dunne, e condurre un’analisi sul senso della perdita e sul significato della speranza. “L’anno del pensiero magico è un libro che ci racconta il modo in cui le persone cercano di trovare un senso all’insensatezza e come in qualche modo riescono ad andare avanti; un ritratto indelebile della perdita e del lutto” (Michiko Kakutani, The New York Times).

Luce d’agosto, William Faulkner. La moltiplicazione dei punti di vista, l’adozione di tecniche innovative come il flusso di coscienza e i salti temporali, la cura meticolosa del linguaggio e dello stile ne hanno fatto uno dei grandi padri della letteratura americana. Vincitore del Nobel nel 1949 e del Pulitzer nel 1955 e nel 1963, “Faulkner ha usato una lingua che sa di orale e antica semplicità per restituirci il senso di una narrazione epica, dove passato e presente, verità e menzogna, tragedia e commedia convivono… Non ci sono parole sufficienti per dare a Faulkner quel che è di Faulkner. Se mai esiste un paradiso dei lettori, di sicuro è Luce d’agosto” (Tommaso Pincio).

Un brav’uomo è difficile da trovare, di Flannery O’Connor. Capostipite di quello che sarebbe stato definito Gotico Sudista, l’autrice ci offre in questa raccolta di racconti una carrellata di personaggi tragici e comici al tempo stesso che prendono vita grazie a una scrittura tagliente e impietosa come poche altre. “Dal momento in cui si legge Flannery, non si è più in grado di vedere il mondo come prima” (Antonio Spadaro, Repubblica).

Il lamento di Portnoy, l’incredibile opera di Philip Roth che lo ha reso celebre, insieme a un corpus che non ha eguali nella storia della letteratura. Nevrotico, ossessionato dal sesso, dalla madre e dalla cultura ebraica da cui proviene, Portnoy alla fine non vorrebbe ottenere altro che una banale, ordinaria normalità. “Pagine intense e incisive, scene comiche e satiriche, linguaggio e immagini incredibilmente audaci… Una fetta indimenticabile di vita americana contemporanea” (Fernanda Pivano).

Amatissima, di Tony Morrison. Premio Pulitzer nel 1988 e Nobel nel 1993, l’autrice afroamericana ci dona un romanzo maestoso e di straordinaria intensità sulla schiavitù, l’amore materno, il peso e il senso della storia. “Amatissima è a prima vista un romanzo sul rapporto tra madre e figlia […] Capofila in una generazione di testi femminili contemporanei, affronta questo rapporto nell’ottica della madre, svelando le pulsioni più profonde, distruttive a autodistruttive di una maternità che le circostanze rendono estrema, e forse per questo rappresentativa” (dalla prefazione di Alessandro Portelli).

Olive Kitteridge, di Elizabeth Strout. Siamo a Crosby, nel Maine, un piccolo villaggio affacciato sull’Atlantico. Qui un’insegnante in pensione, Olive Kitteridge, sembra conoscere ogni segreto nascosto nei cuori degli abitanti della piccola comunità e le loro storie, che costituiscono un affresco profondo, sfaccettato e impietosamente onesto della condizione umana. “Olive Kitteridge sembra destinato a raccogliere la stessa popolarità di romanzi leggendari come Via col vento di Margaret Mitchell, Il vecchio e il mare di Hemingway, Furore di Steinbeck e Amatissima di Tony Morrison” (Alessandra Farkas, Corriere della Sera).

Dieci di dicembre, George Saunders. Autore di romanzi, raccolte di racconti e saggi, Saunders è riconosciuto come una delle voci più influenti della narattiva americana contemporanea. Secondo Jennifer Egan, in questa raccolta di racconti “Saunders si dimostra più sovversivo, spassoso ed emotivamente penetrante che mai. Pochi scrittori possono coprire una simile gamma di aggettivi, ma Saunders è un talento davvero unico”.

Dove, come, quando e quanto

Gli incontri online si terranno online, su Zoom, il lunedì, dalle 19:30.

Gli incontri dal vivo, il martedì, sempre dalle 19:30. Quest’anno la nostra casa sarà Un locale palco / cucina, Piazza Napoli 30/2, qui a Milano.

Il costo: i Percorsi Americani giungono quest’anno alla quinta edizione, e il costo non è mai variato. Ogni appuntamento, online o dal vivo, costa 15 euro; l’intero corso costa 100 euro. La cifra è piuttosto contenuta, per scelta: sono assolutamente consapevole del valore del mio lavoro, ma credo che la cultura – l’arte, le occasioni di confronto – debba essere sempre accessibile: solo così può rappresentare uno dei pilastri di una società giusta.