Percorsi letterari 2025 - sette capolavori della letteratura europea

15,00 € / On sale
I primi due appuntamenti di quest’anno
LO STRANIERO, ALBERT CAMUS, 10/11 SOLD OUT
NUOVA DATA IN VENDITA, 11/11
Pubblicato nel 1942, 'Lo straniero' è un classico della letteratura contemporanea: protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo.
Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. Meursault è un eroe ''assurdo'', e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire.
Un romanzo tradotto in quaranta lingue, da cui Luchino Visconti ha tratto nel 1967 l'omonimo film con Marcello Mastroianni.
Bompiani, traduzione di Sergio Claudio Perroni.
Albert Camus (1913-1960) nacque in Algeria, dove studiò e cominciò a lavorare come attore e giornalista. Affermatosi nel 1942 con il romanzo Lo straniero e con il saggio Il mito di Sisifo, raggiunse un vasto riconoscimento di pubblico con La peste (1947). Nel 1957 ricevette il premio Nobel per la letteratura per aver saputo esprimere come scrittore “i problemi che oggi si impongono alla coscienza umana”.
OPINIONI DI UN CLOWN, HEINRICH BÖLL, 8/12
Come tutti i clown, Hans Schnier si serve di una maschera per svelare la verità, e così facendo le sue pantomime diventano una critica, sarcastica e feroce, al miracolo economico della Germania, che con il nuovo benessere liquida troppo sbrigativamente, insieme al passato, le proprie responsabilità storiche. Anche nell’ipotesi di dover rinunciare a tutto, persino alla professione, Hans conserva il gusto della denuncia, dello smascheramento e le sue “opinioni” saranno accuse sempre più pungenti rivolte alla società opulenta e ipocrita in cui vive, un mondo che ha smarrito ogni autentico valore. Capolavoro della narrativa tedesca del secondo Novecento, Opinioni di un clown destò vivaci reazioni, divenendo un caso politico oltre che letterario: «un libro così innocuo», dirà Böll vent’anni dopo la pubblicazione, che «ha suscitato tanto scalpore».
Mondadori, traduzione di Anna Ruchat.
Heinrich Böll (Colonia 1917-Bonn 1985), premio Nobel per la letteratura nel 1972, è uno dei maggiori scrittori della letteratura tedesca del secondo Novecento. Conosciuto per i racconti di Il treno era in orario (1949), Viandante, se giungi a Spa... (1950) e Il pane dei verdi anni (1955), e i romanzi E non disse nemmeno una parola (1953), Opinioni di un clown (1963) e L'onore perduto di Katharina Blum (1971), Böll ha affiancato all'attività di narratore un forte impegno politico e sociale.
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Gli incontri hanno la durata di circa due ore. Nella prima parte presenterò l’opera, inquadrandola nel periodo storico e nel percorso artistico dell’autore, analizzandone stile, trama e gli elementi più significativi e mettendola in relazione ad altre opere attinenti – libri/film/dischi, ecc. Nella seconda parte darò la parola a voi, per sentire le vostre impressioni personali: è in questo momento che diventa evidente il senso dei miei Percorsi letterari: la condivisione, lo scambio, il confronto sono fin dalla prima edizione il vero sale che anima i nostri incontri e che in definitiva spinge le persone a partecipare – oltre, ovviamente, all’amore per la letteratura.
Il clima è assolutamente informale e disteso, e ogni anno all’interno del gruppo si formano amicizie e conoscenze che poi superano i confini del corso stesso. Ovviamente è consigliabile aver letto il libro, ma non ci sono regole tassative: la lettura del libro non è un “compito a casa” e nessuno vi “sgriderà” se non lo avrete letto tutto.
Gli incontri si terranno il lunedì dalle 19:30. Anche quest’anno la nostra casa sarà Altro, in via Brioschi 68, qui a Milano. Ogni appuntamento costa 15 euro. I posti disponibili sono dieci, in caso di ulteriori richieste è possibile replicare il martedì successivo. Per dubbi/domande, scrivete a info @ fabrizio-coppola.net